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la Sicilia entra in zona rossa e vi rimarrà almeno fino al 31 gennaio

A partire da domani, la Sicilia entra in zona rossa e vi rimarrà almeno fino al 31 gennaio. Lo prevede l’ordinanza firmata dal ministro Speranza nella serata di ieri, cui si aggiunge quella del governatore Musumeci, infatti è stata pubblicata sul sito della Regione Siciliana l’ordinanza contingibile e urgente n°10 del 16/01/2021 sulle ulteriori misure di prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica.

Il testo entrerà in vigore alla mezzanotte di domenica 17 gennaio e almeno fino al 31 gennaio;

https://www.facebook.com/watch/?ref=external&v=498335797811112

Spostamenti

    • Divieto di entrata e di uscita dal territorio regionale.
    • Divieto di allontanamento dal proprio comune.
    • Divieto di circolare, a piedi o con qualsiasi mezzo pubblico e privato, all’interno del territorio comunale, ad eccezione di comprovate esigenze di lavoro, per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità, per ragioni di natura sanitaria.
  • Consentito lo svolgimento dell’attività motoria e sportiva a livello individuale e nel rispetto delle regole di distanziamento.
  • Vengono mantenuti i controlli per i passeggeri in arrivo nell’Isola (registrazione obbligatoria sul sito dedicato e tampone rapido).
  • Per gli spostamenti consentiti (lavoro, salute o situazione di necessità, è necessario compilare un’autocertificazione.

Scuola e Università

  • Attività in presenza per: scuola dell’infanzia, primaria, medie fino alla classe prima.
  • Attività a distanza per: seconda, terza media e scuole superiori.
  • Resta la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori e per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.
  • Per le università: sospese le lezioni in presenza, anche per il primo anno. Sospesi anche gli esami in presenza (inclusi gli scritti). Resta salva la possibilità per gli studenti di Medicina e Professioni sanitarie di svolgere le attività in presenza.

Negozi e ristoranti

  • Sospese tutte le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per la vendita di generi alimentari e di prima necessità.
  • Aperti lavanderie, barbieri e parrucchieri, edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie.
  • Sospese le attività di ristorazione (bar, pub, ristoranti e pasticcerie).
  • Possibile l’asporto fino alle 22 nonché la vendita con consegna a domicilio e divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze dei locali.
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